Le ricette di Nonna Celia. La Salsa Sabrosa
by AT Grafiche pubblicato il 9 Apr, 2013 • 16:40 Nessun commento
Un giorno la mia mamma mi disse che la ricetta della felicità era di riuscire a fare tutto ciò che mi piaceva con passione e amore. Nella mia amata Cuba sono nata ed in questa isola meravigliosa ho coltivato i miei affetti e ho scoperto la mia passione per il canto. Ho vissuto fianco a fianco ai più grandi artisti cubani dell’epoca, moltiplicando le mie esperienze musicali sempre con maggiore entusiasmo finchè “Qualcuno” costrinse me e moltissimi altri artisti a fuggire via per sempre dalla nostra amata terra. Anche lontano dalla mia casa ho ritrovato negli amici e nei miei compagni musicisti la stesso entusiasmo per la musica e per la vita che ci ha portato a godere anche nei momenti difficili. Ho avuto l’onore ed il privilegio di condividere la mia musica con le più grandi Star Latine di tutti i tempi dedicando alla Salsa ogni mio respiro dal primo … all’ultimo! Oggi da quassù benedico chi protegge la musica che ho sempre amato e voglio regalarvi una ricetta segreta, custodita solo nel cuore di chi veramente sente una forte passione per questa musica, la ricetta che i nostri avi tramandarono ai nostri nonni e i nostri nonni ai nostri genitori, la ricetta della … Salsa Sabrosa.
… AZUCAR !!!
Celia Cruz
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SALSA SABROSA – Ricetta Classica Originale.
INGREDIENTI per molte persone (ma non per tutti)
Una clave a scelta tra Son e Rumba in modalità dos/tres o tres/dos
Una canzone in stile Son o Guaracha
Un coro sincopato dove sviluppare il “soneo” (improvvisazione del cantante)
Un cantante solista e almeno due coristi
Un pianoforte e un contrabbasso
Una sezione ritmica completa di Congas, Bongos, Timbales, Campane, Guiro e Maracas
Una sezione fiati minima con tromba, sax e trombone (meglio abbondare)
Varietà di Ritmi Latini (Tumbao, Rumba, Mambo, Pilòn, Conga, Bomba, Plena ecc…)
Un arrangiamento sabroso con accordi semplici ma sfiziosi
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PREPARAZIONE
Scegliere con cura la Clave che da quel momento dominerà il pezzo. Prendere la canzone, controllando che tutte le sillabe del testo e del coro siano ritmicamente compatibili con la clave scelta, spostando eventualmente gli accenti delle parole nei punti suggeriti dalla clave stessa. Aggiungere un Montuno di piano tenendo presente che tutti gli accenti cadano sulla Càscara e sulla Controcampana del Timbales e inserire un ritmo di Tumbao al Contrabbasso che coincida con i movimenti ritmici della Tumbadora nelle Congas. Fare Repicare i Bongos inserendo un tappeto continuo di Guiro e Maracas come collante. Prevedere un arrangiamento di gusto con accordi semplici ma sfiziosi utilizzando ritmiche diverse per variare le dinamiche del brano. Aggiungere abbondanti fiati e condire con assoli ritmici di fiati, pianoforte e percussioni. A completamento arricchire con cuore, allegria e molto Swing.
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Variazioni
Per donare alla nostra ricetta un gusto più vicino al Son tradizionale prevedere per le parti di Montuno l’utilizzo di un Tres Cubano.
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Se si preferisce invece un sapore più Charanguero
inserendo un Flauto per i fraseggi e un Violino al Montuno otterremo una gustosissima Salsa in stile Charanga.
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Se invece vogliamo che la nostra Salsa ci dia il calore della Rumba Cubana non c’è niente di meglio che un Son Guaguancò
con la tipica “Diana” ( il lailailai con il quale il sonero introduce al brano), il classico Montuno del piano e le percussioni della Rumba.
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Possiamo dare anche altri profumi alla nostra Salsa mantenendo però sempre inalterato il metodo di lavorazione.
Attenzione
L’utilizzo smodato e incontrollato delle regole e di strumenti non previsti nella ricetta originale (Batteria, Chitarra elettrica, Tastiere, Sintetizzatori e Computer) ne altera definitivamente il sapore generando un ibrido che non si può più definire Salsa ma, nella migliore delle ipotesi, cambia il suo nome in Pop Latino, Raggaeton, Salsaton e diventa quindi più vicino ai generi attuali da discoteca.
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CONCLUSIONI
Che lo vogliate o no la ricetta Classica della Salsa è e resterà sempre quella elencata. Un brano musicale che non presenta le caratteristiche minime riportate sopra non può chiamarsi Salsa ma possiamo definirlo come … ALTRO. Quindi se non siete amanti della ricetta suddetta, non siete ne stupidi ne ignoranti, significa semplicemente che vi piace … ALTRO. Questo ALTRO potete trovarlo dappertutto e in qualsiasi momento, non dovreste trovarlo invece nelle serate pubblicizzate come SALSA.
Purtroppo noi addetti ai lavori che amiamo la “Salsa Originale” e spendiamo la nostra esistenza per comprenderla, studiarla, proteggerla, tutelarla e divulgarla in maniera pulita e corretta, siamo costretti a scontrarci da anni con questa sottocultura, creata da persone ignoranti e senza scrupoli che hanno sempre chiamato e pubblicizzato sotto il nome SALSA quello che effettivamente era … ALTRO !!!
Cari amici salseri, da oggi in poi quindi, prima di dire “a me piace la Salsa” controllate che quella che vi piace sia effettivamente SALSA, quella della ricetta; potrebbe essere capitata anche a voi la sfortuna che qualcuno, negli anni, vi abbia preso un po’ per i … FORNELLI !!!
Buon Appetito
Liberamente ispirato e dedicato all’immensa Celia “La Reina della Salsa”.